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Sempre più cittadini richiedono informazioni su come fare lo SPID essendo ormai divenuto uno strumento essenziale per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione. Nello specifico lo SPID permette ai cittadini di creare una propria identità digitale garantendo un accesso sicuro, unico e protetto a tutti i servizi digitali. Ma come si richiede lo SPID? Negli uffici QuiPoste bastano 3 semplici passaggi e si potrà ottenere lo SPID in soli 10 minuti!

A cosa serve lo SPID

Lo SPID, acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale, non è altro che un codice informatico che identifica ogni cittadino e gli consente di accedere tramite una connessione internet a tutti i servizi erogati online dalla Pubblica Amministrazione.  É utile ad esempio per iscrivere i figli a scuola, per consentire agli insegnanti di accedere alle graduatorie GPS che permettono di effettuare le supplenze, prenotare una visita in ospedale, richiedere i bonus INPS, registrare un contratto, presentare le varie documentazioni da inoltrare all’Agenzia delle Entrate.

In tutti questi casi non ci sarà più bisogno di registrarsi ad ogni singolo portale creando username e password dedicate, ma basterà accedere tramite le credenziali SPID che saranno univoche per tutti i servizi. Lo SPID dunque snellisce le procedure di accesso online e può essere considerato come una sorta di “passe-partout” che facilita l’accesso a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione. 

 É dunque indispensabile nella vita di tutti i giorni avere il proprio SPID e attivarlo nel più breve tempo possibile è una operazione di fondamentale importanza. Per molte persone la procedura da seguire per attivare lo SPID autonomamente è risultata molto macchinosa, per questo recarsi in un ufficio adibito all’attivazione dello SPID farà sicuramente risparmiare molto tempo e soprattutto si avrà la certezza che l’operazione sarà andata a buon fine.

come fare lo spid

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SPID nell’Unione Europea

Avere uno SPID attivo non è soltanto indispensabile per l’Italia ma anche per usufruire dei servizi erogati dall’Unione Europea. Come infatti specifica l’AGID, l’Agenzia per l’Italia digitale, con la  pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, a decorrere dal 10 settembre 2019 , l’identità digitale SPID potrà essere usata per l’accesso ai servizi in rete di tutte le pubbliche amministrazioni dell’Unione.  

Un’unica credenziale dunque, costituita da username e password, che consente anche l’accesso ai servizi pubblici degli Stati membri dell’ Unione Europea e di Imprese o commercianti che l’hanno scelto come strumento di identificazione.

In questo modo accedere ai servizi della pubblica amministrazione sarà un’operazione molto più semplice, fruibile e facilitata.

3 semplici mosse per richiedere lo SPID

Per richiedere lo SPID basterà dunque recarsi nell’ufficio QuiPoste più vicino e portare con sé:

  • Documento italiano in corso di validità (carta di identità, patente, passaporto);
  • Tessera sanitaria (o tesserino codice fiscale, o il certificato di attribuzione di uno dei due);
  • E-mail e numero di cellulare

In soli 5 minuti gli operatori QuiPoste procederanno all’attivazione e ti rilasceranno le tue credenziale che ti daranno diritto ad accedere a tutte le piattaforme della Pubblica Amministrazione. Da QuiPoste si può anche richiedere, oltre allo Spid, la Pec e la firma digitale, essendo il multiservizi la caratteristica principale degli uffici QuiPoste.

SPID e delega a un familiare 

Il decreto semplificazioni bis ha introdotto una novità per consentire ai cittadini meno avvezzi alla tecnologia di delegare una persona fidata ad accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione per conto loro.

Molti anziani infatti non hanno ancora provveduto a richiedere la propria identità digitale e così il Governo ha stabilito la possibilità di delegare l’accesso ai servizi online della P.A. ad un altro titolare di SPID che abbia un grado di sicurezza almeno al livello 2.

La richiesta di delega può essere effettuata direttamente dal delegante presso una qualsiasi sede territoriale dell’INPS, esibendo la seguente documentazione:

L’operatore INPS, dopo aver accertato l’identità del richiedente, provvederà a registrare la delega nel sistema. Dopo la registrazione il sistema invierà una notifica al delegato e al delegante e da questo momento in poi il delegato potrà accedere ai servizi dell’INPS al posto del delegante. Dovrà utilizzare le proprie credenziali SPID per autenticarsi e successivamente scegliere se operare in prima persona oppure al posto e per conto del delegante. 

E tu hai già attivato lo SPID? Cosa aspetti! Vieni nei nostri Uffici Postali