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Il pagamento alla consegna, o spedizione in contrassegno, è un servizio aggiuntivo che si può applicare alla spedizione di un pacco. Prevede, al momento della consegna, il pagamento di un importo indicato dal mittente all’invio della spedizione stessa. Il corriere addetto al recapito, non è autorizzato alla consegna della spedizione se l’importo non viene corrisposto dal destinatario in base alle modalità specificate dal mittente.

Il servizio è molto utile sia per chi spedisce che per chi riceve. Nell’e-commerce, tuttavia, spesso non viene accettato dal venditore come modalità di pagamento, ti sei mai chiesto il perché? È molto probabile che anche a te sia capitato di acquistare un prodotto con pagamento alla consegna della merce. Personalmente trovo il servizio molto comodo come acquirente. Ma, da venditore, capisco i problemi che ci possono essere. Per spiegarti tutte le dinamiche dietro alle spedizioni in contrassegno, ti illustro il processo generale del servizio.

Pagamento alla consegna con corriere

Pagamento alla consegna con corriere espresso

Pagamento alla consegna, il processo di incasso e rimessa al mittente

La maggior parte dei corrieri offre il contrassegno come servizio aggiuntivo. Non è difficile, quindi, accedere ed offrire ai clienti questa modalità di pagamento. Corrieri come GLS, BRT, TNT, SDA ed altri, offrono il servizio con modalità anche molto efficienti e vantaggiose.

In generale il processo è uguale per tutti:

  1. Il corriere addetto alla consegna incassa dal destinatario l’importo indicato dal mittente
  2. Quando il corriere addetto alla consegna rientra nel deposito, la somma incassata viene registrata ed inviata ad una gestione centralizzata.
  3. Tutti gli importi che arrivano alla gestione centralizzata, vengono rimessi periodicamente al mittente tramite bonifico bancario. La periodicità di invio cambia tra i vari operatori.

Spedizione in contrassegno non consegnata o rifiutata, cosa succede?

Può succedere che il destinatario non riceve la spedizione per assenza oppure semplicemente perché rifiuta di pagare l’importo. In questo caso, l’autista che recapita procede a restituire la spedizione al mittente. Quindi la spedizione prima andrà in giacenza e poi farà il percorso inverso, dal destinatario sarà consegna al mittente. L’importo da pagare alla consegna non sarà corrisposto da nessuno.

Leggi il nostro approfondimento sul pacco in giacenza e tutto quello che c’è da sapere.

Pagamento alla consegna, chi paga le spese in caso di mancata consegna?

Come anticipavo qualche riga sopra, non tutti i venditori accettano il pagamento in contrassegno per le vendite online. Descrivendo il processo che segue il servizio e l’eventualità che non venga consegnata la spedizione, è più chiaro il motivo di queste scelte.
Il processo di gestione, ovviamente, ha dei costi. Quindi chi spedisce un pacco in contrassegno, oltre alla spese di spedizione, deve pagare anche un importo aggiuntivo per il servizio di contrassegno. Inoltre in caso di mancata consegna, la spedizione di ritorno, prevede ulteriori costi. Chi paga la spedizione rifiutata o non consegnata? Paga il mittente, quindi il venditore in caso di acquisti online.

Perché non viene accettato il pagamento alla consegna da tutti i venditori online?

1. Ci sono dei costi aggiuntivi per spedire in contrassegno
2. Se la spedizione non viene accetta dal destinatario, i costi di reso del pacco sono a carico del venditore.

Quanto costa spedire una spedizione con pagamento alla consegna?

I costi di gestione per il servizio aggiuntivo non sono elevati. Questo è il fattore che influisce meno sul voler o meno offrire il servizio ai propri clienti. Solitamente, il costo del solo servizio di contrassegno ha un costo fisso minimo per importi da incassare fino ad una specifica soglia. Oltre tale soglia, all’importo fisso minimo, si aggiunge una quota che viene calcolata in percentuale sulla differenza tra l’importo da incassare e la soglia specifica per il costo fisso. Ovviamente i costi, anche per spedire un pacco semplice, spesso sono legati al volume mensile di spedizioni generate. Ora facciamo un esempio pratico per spiegare il calcolo del costo del servizio di contrassegno.

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Ipotizziamo che l’importo fisso minimo da pagare per il solo servizio di contrassegno è di € 3,00 per importi da incassare fino a € 300,00 massimo. Oltre i € 300,00 è 1% sulla differenza. Prendiamo come esempio una spedizione con un importo da pagare alla consegna di € 450,00, quanto sarà il costo del servizio di contrassegno?

  • Importo da pagare alla consegna € 450,00
  • Costo fisso per il servizio di contrassegno € 3,00
  • Importo massimo relativo alla quota fissa € 300,00
  • Differenza tra importo da pagare e massimale del costo fisso € 150,00

Si applica la quota fissa di € 3,00 fino ai € 300,00. Oltre (quindi per la differenza di € 150,00) si applica 1% sulla differenza. In questo caso € 1,50. Per questa spedizione il servizio di contrassegno ha un costo di € 4,50 (€ 3,00 di importo fisso + € 1,50 per l’eccedenza del massimale).

L’esempio riportato è basato su cifre e dati del tutto indicativi e non reali. Se vuoi avere informazioni specifiche sui costi di spedizione di un pacco e sul servizio di pagamento alla consegna puoi contattarmi. In alternativa visita la pagina relativa alla spedizione un pacco. Inoltre ti consiglio anche la lettura dell’articolo Come imballare un pacco.