fbpx

La posta raccomandata viene utilizzata sia dai privati che dagli enti pubblici e spesso ci siamo imbattuti in domande frequenti a cui oggi cerchiamo di rispondere per fare maggiore chiarezza sul vasto mondo delle raccomandate!

Solitamente quando si ha la necessità di avere la certezza legale che una raccomandata sia stata spedita e consegnata nelle mani del destinatario, si usa inviare una raccomandata A/R che certifica l’avviso di ricevimento della lettera. Il mittente infatti, una volta che il postino consegna la busta nelle mani del destinatario, riceve una notifica di avvenuta consegna da parte dell’ufficio postale, e questa comunicazione assume pieno valore legale e non può essere in alcun modo contestata.

Pur avendo già affrontato in un altro dettagliato articolo la posta raccomandata, descrivendone tutte le caratteristiche e variabili, oggi affrontiamo le domande frequenti relative alle raccomandate, fornendo risposte non solo che riguardano la corretta compilazione delle missive ma anche utili suggerimenti per distinguerle in base a codici e colori.

Posta raccomandata: rispondiamo alle domande frequenti:

Operatore postale

Operatore postale

Dove si scrive il mittente e il destinatario?

Lo spazio dove scrivere il nome e l’indirizzo del mittente è in alto a sinistra mentre il nome e l’indirizzo del destinatario andrà scritto, possibilmente in stampatello, in basso a destra. Vi consigliamo comunque di inserire la dicitura “mittente” prima del nome così da fugare ogni dubbio al postino.

La raccomandata online ha valore legale?

Assolutamente sì. Oggi sempre più persone scelgono di spedire le raccomandate online sia per una questione di comodità che per tutelare l’ambiente ed evitare di sprecare carta. Inoltre la ricevuta della spedizione elettronica ha lo stesso valore legale di quella rilasciata dall’ufficio postale. 

Altra domanda gettonata: quale data vale per la raccomandata?

Pe legge non vale la data di spedizione della raccomandata, bensì vale la data di ricevimento. Se dunque il destinatario deve ricevere una raccomandata entro un determinato giorno del mese, è compito del mittente muoversi per tempo e magari inviare la lettera qualche giorno prima della scadenza dei termini per prevenire possibili ritardi nella consegna. A questa regola potrebbero esserci delle eccezioni. Ad esempio per alcuni concorsi pubblici o gare potrebbe valere non la data di ricevimento della raccomandata ma la data di spedizione: in questo caso il bando specificherà sicuramente quale data fa legalmente fede ma se non è riportato nulla , di regola, vale sempre la data di ricevimento.

Quale raccomandata è più veloce?

Questo è un altro quesito caldo che viene frequentemente richiesto dai clienti. Sicuramente la raccomandata più veloce è la Raccomandata 1 la cui consegna viene garantita nel giro di 24 ore a partire dal giorno successivo a quello della spedizione.

Cosa succede se la raccomandata non viene consegnata?

Resta in giacenza. I tempi possono essere diversi a seconda della lettera spedita. Sicuramente finché non si ritira non è possibile conoscerne il mittente, se non ricorrendo ai codici riportati sulla raccomandata che potrebbero suggerire la natura e l’ente di provenienza. 

E se la raccomandata non viene ritirata?

Per legge una raccomandata non ritirata equivale ad una raccomandata ricevuta e letta. In caso contrario sarebbe troppo facile sottrarsi ai propri obblighi

Chi può ritirare la raccomandata?

La raccomandata può essere ritirata da un familiare convivente che deve però avere almeno 14 anni ed essere capace di intendere e di volere. Non può essere ritirata da un soggetto che non faccia parte del nucleo familiare, anche se convivente stabile, ma può essere ritirata dal portiere. In tal caso l’ufficio postale di riferimento invierà al destinatario la cosiddetta Can , la Comunicazione con avviso di notifica, in cui si fa presente di aver affidato la busta a un soggetto diverso da lui.

Cosa non si può spedire con una raccomandata?

É possibile spedire lettere, documenti e plichi per un peso massimo di 2kg, oltre questo limite bisognerà spedire un pacco e ovviamente il costo della raccomandata varierà in base al peso. Non è invece possibile spedire denaro, oggetti preziosi o materiali che includono prodotti infiammabili come batterie al litio.

Quali sono i codici più comuni della posta raccomandata?

  • Codici 12,13,14: si riferiscono alle missive semplici inviate da un privato, una società o un avvocato.
  • Codici 76, 77, 78, 79: sono in genere multe o atti giudiziari, nella maggior parte dei casi si tratta di un atto di citazione
  • Codici 608, 609: sono solitamente lettere spedite dalla pubblica amministrazione che comunicano di aver tentato la notifica di un proprio atto
  • Codici 612, 613, 614,615: si tratta di raccomandate provenienti da banche o altri istituti di credito
  • Codice 670: forse il più temuto trattandosi, insieme al codice 689, di cartelle esattoriali.

Cosa significa la raccomandata di colore verde?

In generale gli avvisi di giacenza delle raccomandate semplici sono di colore bianco e la maggior parte delle volte indicano un avviso di un pacco in giacenza e tutto quello che c’è da sapere . Quando invece si trova nella cassetta della posta un cartoncino di colore verde allora molto probabilmente si tratterà di un atto giudiziario.

Perché una raccomandata torna indietro?

I motivi possono essere i più vari, sicuramente tra le ragioni per cui una missiva raccomandata viene restituita al mittente riscontriamo: destinatario trasferito, indirizzo errato o incompleto, compiuta giacenza per mancato ritiro nei 30 giorni prevista dalla ricezione, rifiuto da parte del destinatario.

Insomma come abbiamo visto il mondo delle raccomandate è davvero vasto e noi abbiamo risposto alle domande che più frequentemente ci vengono poste nei nostri uffici postali. Se hai necessità di chiarire qualche dubbio sulle raccomandate, lascia un commento e saremo felici di risponderti!