Che sia un appartamento per uso abitativo oppure un locale commerciale per un attività, a molti di noi è capitato di prendere un immobile in affitto. Spesso può capitare di dover lasciare l’immobile prima della scadenza naturale del contratto di locazione. Qui bisogna conoscere poche ma utili informazioni prima di disdire il contratto.
Ti anticipo che troverai anche un modello in Pdf editabile già pronto da spedire!
Termine di un contratto di locazione
Inizio col ricordati che:
- Conduttore: è la persona che prende in affitto l’immobile (detto anche locatario)
- Locatore: è il proprietario dell’immobile
Il contratto di affitto o locazione, ha un termine o scadenza naturale. Sappiamo che il locatore può registrare il contratto di affitto accedendo al sito dell’Agenzia delle Entrate tramite le credenziali SPID e caricare tutta la documentazione e i dati del conduttore insieme al contratto di affitto che solitamente ha una durata variabile in base agli accordi pattuiti tra conduttore e locatore.
Spesso però può nascere l’esigenza di chiuderlo anticipatamente, in questo caso si parla di disdetta o recesso anticipato. Ma, in ogni caso, ricorda che alcuni contratti di fitto prevedono il tacito rinnovo alla scadenza naturale salvo espressamente richiesto dal conduttore. Vuol dire che se non metti per iscritto (esempio tramite raccomandata AR) che non vuoi rinnovare il contratto, il rinnovo sarà una conseguenza naturale e ne derivano tutti gli obblighi del caso.
Io in questo articolo ti parlo del recesso anticipato o disdetta del contratto di locazione prima della naturale scadenza utilizzando la raccomandata postale come mezzo di notifica della richiesta (puoi utilizzare anche il servizio di raccomandata online). Se vuoi inoltre toglierti ogni dubbio sul valore legale della raccomandata, ti rimando a quest’altro articolo in cui ho affrontato le domande frequenti sulla posta raccomandata.
Disdetta di un contratto di affitto
La prima cosa che dovrai verificare per fare una richiesta di disdetta o di risoluzione anticipata è il termine minimo contrattuale o preavviso. Sul contratto di locazione che hai sottoscritto, troverai un articolo specifico che indica entro quanto puoi effettuare la disdetta, di solito 60 giorni.
Puoi, quindi, richiedere la disdetta del contratto secondo il termine minimo indicato, altrimenti il locatore può pretendere il pagamento del canone per il periodo previsto come termine minimo di disdetta.
Indipendentemente dal termine disdetta, puoi fare la richiesta anticipatamente indicando una data successiva a quella minima contrattuale.
Facciamo un esempio. Il contratto di fitto prevede una disdetta da comunicarsi con un preavviso di almeno 60 giorni. Se effettui la richiesta oggi (14 Febbraio) dovrai indicare il 14 Aprile come data minima di chiusura del contratto. Ovviamente puoi usufruire dell’immobile fino alla data di disdetta effettiva.
Assicurati, inoltre, di utilizzare un mezzo di notifica valido legalmente. La soluzione più semplice è una raccomandata con ricevuta di ritorno sia Poste Italiane ma anche presso le poste private, il valore legale è uguale. Se hai bisogno di un metodo più comodo, valuta di spedire online è semplice e veloce. Diffida da email, documenti privati o comunicazioni verbali.
Chiusura anticipata contratto di locazione in sintesi
- Verifica il termine di preavviso sul tuo contratto
- Sottoscrivi la richiesta con tutti i dati entro il termine di preavviso
- Notifica la richiesta al locatore tramite raccomandata AR oppure raccomandata online
Per semplicità di seguito trovi un documento in Pdf editabile già redatto. Ti basta aggiungere i tuoi dati per e inviarlo per raccomandata. Il documento è un modello generico composta da moduli editabili con tutti i dati necessari.
Sono sicuro che sarò utile con queste informazioni specifiche, ma sopratutto con il modello editabile in Pdf. Lasciami un commento per migliorare l’articolo oppure soltanto per un tuo feedback 🙂
Salve, sono proprietaria di un immobile in affitto e ho inviato al’inquilino raccomandata con ricevuta di ritorno con tutte le caratteristiche necessarie. La volontà di non rinnovare il contratto alla scadenza doveva essere comunicata con sei mesi di anticipo, ovvero entro il 20 marzo. La prima consegna della raccomandata all’inquilino da parte delle poste e’ avvenuta giorno 16 marzo, poi da quanto ho capito l’incaricato lascia un avviso con gli estremi della raccomandata e prova un secondo recapito, infatti il 22 marzo la raccomandata risulta consegnata. Nel periodo che intercorre tra la prima e la seconda consegna ho letto nel sito delle poste che appunto l’incaricato lascia un avviso ma la raccomandata non si puo’ ritirare perche’ e’ prevista la seconda consegna. Qual è la data che fa fede in questo caso?
Buongiorno Silvia. La data di notifica coincide con la data di effettiva consegna.
Buona giornata
Buongiorno! Nel caso in cui il contratto sia in scadenza con tacito rinnovo e non lo si vuole rinnovare,
Come ci si deve comportare?
Perchè mi trovo in questa situazione. Non voglio rinnovare il contratto, quindi devo comunicarlo entro 30 giorni dalla scadenza del contratto e in automatico non si rinnoverà? Devo seguire comunque l’esempio di disdetta con raccomandata? GRAZIE MILLE
Buongiorno Giada. Nel contratto deve essere riportato il termine entro il quale bloccare il tacito rinnovo. Se è superato si può solo recedere sempre secondo le disposizioni e tempistiche indicate nel contratto. Se si è nei tempi va comunicata con raccomandata AR l’intenzione di non rinnovare il contratto alla scadenza naturale.
Buona giornata
Buonasera
Il preavviso esempio di 3 mesi parte dall’invio della raccomandata o dal giorno di ricezione?
Grazie
Buongiorno Sara, è la data di ricezione che fa fede a livello legale.
Buona giornata
Salve io dovrei lasciare casa il 31 luglio ho fatto disdetta dei 3 mesi fa il 13 aprile…ma purtroppo non ho trovato casa…posso prolungare legalmente di altri 3 mesi? Se non trovo casa ho spiegato alla proprietaria che non posso andarmene e continuare a pagare l’affitto ma lei mi dice che devo lasciare l’appartamento ma se non trovo altra casa come faccio? Per giunta ho due minori in casa…posso mandare una lettera per prolungare la disdetta????
Ciao Sandro, l’articolo e il template sono stati utilissimi e ti ringrazio. Avrei ancora delle domande. Per problemi economici ho deciso di recedere il contratto di un ufficio dove nel contratto era scritto l’obbligo di 3 mesi di preavviso.
– Quindi procedendo ora ho la possibilità di liberarlo entro Febbraio / Marzo senza problemi giusto? E la caparra di 600€ mi verrà restituita in assenza di eventuali danni?
– Nel caso in cui una volta mandata la raccomandata avessi un ripensamento e vorrò mantenere ancora il locale, come devo procedere? Per esempio faccio la raccomandata per Febbraio / Marzo, ma a Gennaio decido di restare come devo procedere, avrò ancora il diritto di restare nel locale e continuare il contratto regolarmente?
Ho chiesto verbalmente al Locatore e mi ha detto di cominciare a preparare la raccomandata, mandarla, e che poche settimane prima dell’effettiva disdetta bisognerà compilare un altro documento con la data precisa del recesso. E ha aggiunto quindi che se dovessi avere dei ripensamenti potrei trattenere l’immobile senza problemi, senza compilare l’ultimo documento di cui mi ha parlato. E’ davvero cosi, e la prima volta che recedo in vita mia e mi stanno sorgendo diversi dubbi.
Ti sarei molto grato se potessi aiutarmi, grazie mille.
Ciao Christian, rispettando i tempi di preavviso al recesso il proprietario deve restituire la caparra salvo danno/costi al locale. In caso di ripensamento è necessario un accordo bonario con il proprietario. E’ sempre meglio mettere per iscritto anche questo in caso di disponibilità del proprietario.
Buona giornata
Buongiorno avrei una domanda. Il mio proprietario di casa, a cui ho mandato la lettera di recesso con l’anticipo richiesto di sei mesi, afferma che se non consegnamo io, le mie coinquiline e le nuove inquiline il contratto di subentro saremo costrette a restare in casa e pagare le rate successive. è vera questa cosa?